La storia dell’arte astratta nel periodo delle avanguardie è stata una storia sostanzialmente al maschile. Le poche donne coinvolte erano in gran parte legate, come mogli o figlie, agli artisti uomini e nonostante il grande impegno in privato, solo raramente venivano valorizzate negli eventi pubblici. Si dovrà attendere gli anni Settanta per vedere finalmente riconosciuto il lavoro delle donne, anche se però spesso all’interno di mostre non specificatamente dedicate all’astrazione perché orientate più al tema femminista.
L’importante mostra curata dalla critica Lea Vergine intitolata L’altra metà dell’avanguardia nel 1980 portò invece per la prima volta alla luce in Italia le donne che erano state fino a quel momento del tutto dimenticate dalla storia dell’arte. Tra quelle artiste vi erano anche alcune astrattiste, come la comasca Carla Badiali. Al cenacolo di pittori astratti nato a Como parteciparono anche Carla Prina e Cordelia Cattaneo.
Da questo nucleo ristretto, la mostra Astratte porta l’attenzione su alcune protagoniste dell’arte italiana, che solo da pochi decenni sono tornate alla luce grazie all’attività artistica e critica di alcune donne del periodo delle lotte per l’emancipazione femminile, in particolare in Italia alla critica Carla Lonzi e dall’artista Carla Accardi, e al lavoro critico realizzato soprattutto negli ultimi vent’anni. Le letture di genere dei mondi dell’arte è stata infatti anche una critica radicale alla narrazione moderna, come luogo in cui le artiste sono state appunto ignorate o emarginate.
Il periodo che la mostra prende in considerazione è compreso tra gli anni Trenta, appunto, gli anni Novanta del Novecento, anni in cui l’indagine verso l’astratta si declina nei gruppi e nelle tendenze comprese tra astrazione geometrica, informale, pittura analitica, astrazione post-pittorica e arte programmata. La mostra evidenzia le diverse declinazioni, modalità e linee di ricerca con cui l’arte non figurativa si è espressa e si esprime in pittura e in scultura prendendo in considerazione alcuni grandi temi: segno, geometria, concetto, materia, corpo, spazio.