Nello Studio di Manlio Rho, in Via Porta a Como, si sono riuniti negli anni Quaranta quasi tutti i nomi dei grandi artisti e architetti comaschi. Il pittore astratto diviene punto di riferimento per la fervida vita artistica lariana: Manlio Rho, garantiva uno spazio di aggregazione che probabilmente agevolò un confronto tra gli artisti, la creazione di una certa unità che possiamo rilevare per esempio nella partecipazione degli stessi alla Biennale del 1942.
Il pittore comasco lavorò e insegnò presso l’Istituto del Setificio di Como la materia disegno tecnico, dove si è formata anche Carla Badiali.
Lo studio del pittore comasco era arredato con i mobili da lui stesso progettato, sommerso da libri, documenti, fotografie che testimoniano come lo studio venisse vissuto da artiste del calibro di Carla Badiali, Carla Prina e Cordelia Cattaneo, insieme a Mario Radice, Aldo Galli, gli architetti razionalisti Cattaneo, Lingeri e Terragni.