Nella chiesa di San Francesco si svolse dal 1 al 19 marzo 1978 “Lo spazio armonico. Architettura razionalista e pittura astratta a Como, anni 20-40”, a cura di Alberto Longatti,
ove venivano esposti i lavori e le opere di quel gruppo di pittori e scultori attivi a Como che erano giunti a dare una definizione alla “sintesi delle arti”. Vi erano esposte opere di Carla Badiali, Manlio Rho, Aldo Galli, Mario Radice, Cesare Cattaneo, Pietro Lingeri...
La mostra non era fornita di un catalogo, mancanza che venne sopperita nel 1987, quando venne pubblicato il saggio dell’architetto Mario Di Salvo, nel quale mise a confronto le immagini delle architetture razionaliste con i dipinti degli astratti, indagando le connessioni tra l’architettura razionalista e la pittura astratta. La definizione di “spazio armonico” nell’arte e nell’architettura degli anni Trenta era l’obiettivo degli artisti dell’epoca, uno spazio costituito da linee rette, movimenti curvilinei e forme geometriche.