La mostra di Scenografia e Cinematografia (Mostra di scenografia cinematografica e del costume nel cinema) si svolse nell’autunno del 1936 presso la prestigiosa sede di Villa Olmo. L’evento si poneva in continuità con gli eventi milanesi subito precedenti promossi dal Sindacato Nazionale Fascista dei Registi, proponendo le opere di artisti e registi italiani, per sottolineare l’importanza della penisola nella storia del cinema. La mostra era caratterizzata da un allestimento sperimentale e innovativo per l’epoca. Al centro delle sale, alcuni supporti metallici elevavano pannelli speculari, sui quali erano appese sequenze di fotogrammi che narravano la storia del cinema. Vi erano esposti i primi bozzetti del pittore Luigi Veronesi dei suoi “film astratti” e il plastico di Regina “Il Paese del Cieco”. Nel 1927, venne organizzata anche una seconda edizione della Mostra di Scenografia Cinematografica, sempre nelle sale di Villa Olmo.