Cesare Cattaneo, Asilo Garbagnati, Via G. Negrini, 7,9,11, Cermenate 1935-1937
L’asilo Garbagnati rappresenta la prima realizzazione portata a termine da Cesare Cattaneo dopo la laurea a partire dal 1935, con la consulenza dei colleghi Carlo e Luigi Origoni. Nonostante si tratti di un’opera giovanile e dalle dimensioni ridotte il progetto viene accolto in maniera molto positiva dalla critica, tanto da apparire sulle pagine di “Casabella” prima ancora della sua effettiva realizzazione, che avverrà nel 1937, dove viene portato come esempio di edificio in “stile nuovo” promosso da una giovane generazione di architetti. Coevo del celebre asilo Sant’Elia di Giuseppe Terragni, contiene al suo interno soluzioni innovative rivolte al benessere dei piccoli utenti. La scuola si articola su una pianta a T, basata su assi ortogonali che si muovono nello spazio creando relazioni con l’esterno. Il rapporto con lo spazio circostante è esaltato dalle grandi vetrate; i parapetti delle finestre sono di soli 70 cm così da permettere anche ai piccoli la vista verso l’esterno. Il centro della composizione è la grande aula di ricreazione, illuminata su tre lati che assolve alla funzione di spazio aggregativo principale e insieme di distribuzione dei flussi. Intorno ad esso si sviluppano gli altri blocchi, caratterizzati da prospetti semplici in intonaco bianco interrotti dal ritmo dei pieni e vuoti. Ulteriore segno di grande attenzione agli utenti sono le soluzioni adottate per il comfort climatico, dagli elementi mobili che assicurano la ventilazione, all’alternanza tra parti vetrate e tamponamenti per mitigare gli effetti termici.
