Giuseppe Terragni, Albergo Metropole-Suisse, piazza Cavour 19, 1926-27
La sistemazione della facciata dell’Albergo Metropole-Suisse è il primo progetto di Terragni, prima ancora della laurea quando si era appena costituito il Gruppo 7 (nato nel 1926 aveva lo scopo di sostenere l’architettura funzionale in alternativa all’accademismo). Le idee innovative del Gruppo possono avere influito nella realizzazione del progetto. L’intervento richiesto a Terragni era limitato ai primi due piani dell’albergo. La sua idea, era di riquadrare il piano terreno e il primo piano, così da formare “un solo motivo sobrio e ampio”. Terragni mantenne tutte le aperture esistenti, apportando però alcune modifiche alle loro forme. Sopra i due ingressi vennero realizzate due pensiline, sostenute semplicemente da tiranti. Dapprima Terragni propone per l’Albergo delle decorazioni più tradizionali per accordare con continuità le linee classiche dell'edificio esistente con il suo progetto. Poi Terragni modifica la facciata con motivi meno canonici. Le pigne che sormontavano le lesene al piano terra si trasformano in gemme, e i capitelli di tali lesene assumono una forma più astratta rendendo la facciata meno riconducibile al repertorio classico. Questo riferirsi al passato non attraverso l’uso similare delle forme spiega forse la decisione di Terragni di sostituire anche il profilo canonico dello zoccolo con la geometria semplice del “mezzo toro”.